Miele e apicoltura, un hobby per tutti
Alzi la mano chi non ama il miele. Dagli adulti ai bambini non c’è forse uomo al mondo che non sia
affascinato da questo gusto dolce ma mai eccessivo, unico e sempre differente a seconda dei fiori
del cui polline le api si sono nutrite.
Chi si muove all’insegna del benessere alimentare non può farne a meno e per chi ama le attività di
campagna, ecco che anche le api possono essere delle buone compagne d’avventura. Poche arnie
basteranno infatti a produrre un buon miele per uso casalingo. E sarà la cura e l’amore verso questi
strani insetti che permetteranno la buona riuscita del tutto.
Quella dell’apicoltura è un’arte antica, spesso trasmessa di generazione in generazione, i cui segreti
si imparano soltanto passando la vita a contatto con le api. Oggi, però, buoni strumenti e un pizzico
di maestria consentono a tutti di poter produrre il miele in giardino.
Tre o quattro arnie saranno sufficienti, occorrerà però avere molto spazio a disposizione e
soprattutto alberi da fiore nelle vicinanze, in modo da permettere alle api di nutrirsi e poter produrre
il miele.
In Sicilia, tra l’altro, è presente una particolare ape, l’ape nera sicula che, oltre ad essere molto
resistente, è anche un presidio Sloow Food.
Il kit base è semplice ed economico. Serviranno le arnie, una famiglia di api, con una regina per
arnia, e poi una tuta anti punture, il classico soffietto per il fumo da utilizzare nelle fasi di
lavorazione all’interno delle arnie e i telaietti su cui le api produrranno il miele (in genere nel
periodo primaverile).
La fase dell’estrazione, in ambito casalingo, è una cosa divertente. Esistono anche centrifughe per
l’estrazione di piccole dimensioni ma basterà spremere la cera dopo l’apertura degli opercoli per
poter veder colare il miele all’interno del vostro vasetto.
E c’è di più: la cera sarà un’ottimo chewingum naturale da masticare per assaporare al meglio il
vostro miele fatto in casa.