Il Pleurotus , comunemente conosciuto con il nome di fungo orecchione, è una delle specie più coltivate. Esistono in commercio dei substrati appositi, preparati inoculati con ceppi selezionati e già contenenti le spore specifiche e che una volta raggiunte le condizioni ideali, inizieranno a sviluppare i funghi. Per la coltivazione sarà di fondamentale importanza riporre la balla in un luogo umido. E’ importante evitare il variare improvviso della temperatura che dovrà oscillare tra i 14° C e i 16° C, per l’ intera durata dell’ operazione. Il composto non dovrà essere esposto ai raggi del sole o al vento, ma la luce del sole è necessaria quindi bisognerà evitare di conservare in un luogo buio. Dopo 9 – 10 giorni dalla comparsa del carpoforo, il fungo raggiunge lo stato maturo. Se nello stesso spazio sono disposte diverse ballette è consigliabile effettuare ricambi d’ aria di tanto in tanto. Una volta avviata la fruttificazione è meglio tenere alto il livello di umidità, i funghi verranno fuori dai buchi già predisposti senza ulteriori sforzi. Tutta la crescita dovrà essere accompagnata di tanto in tanto da bagnature sino al momento della raccolta che verrà effettuata non appena la cappella gonfierà e il bordo, prima ripiegato tenderà a diventare dritto. I funghi non vanno tagliati alla base, se si desidera una nuova riproduzione, ma estirparti mediante una lenta rotazione. L’ intero processo generazione ha una durata di 10-20 giorni circa, al termine dei quali, raccolti i funghi, il composto si deve lasciare riposare senza ulteriori applicazione di acqua, sino a quando non si vedrà spuntare la seconda generazione, definita ” volata ” . L’operazione si può ripetere fino a quattro volte, a seconda della stato della balla. Nel corso della produzione si può notare una polverina bianca: non sono altro che spore prodotte dal fungo; Nessuna paura sta solo ad indicare che i funghi sono pienamente maturi e che è arrivato il momento di raccogliere e consumare.