Casagiardino

PREPARAZIONE E TERRENO

IL TERRENO: per avere un’ottima produzione, il terreno ideale per la coltivazione del cavolo deve essere ben drenato, di medio impasto, con pH quasi neutro e ben lavorato in profondità in modo da permettere alle radici dell’ortaggio (di elevate dimensioni) di garantire un’ottima riserva idrica. Qualsiasi tipologia di cavolo soffre se piantata in terreni acidi ad esclusione del cavolo di Bruxelles; mentre il cavolo cinese è sensibile alla salinità del terreno. Generalmente gli anticipi di produzione dell’ortaggio sono causati da terreni sabbiosi che si riscaldano velocemente.

CONCIMAZIONE: Il metodo più utilizzato per la coltivazione dei cavoli da foglia è quello della concimazione organica, da non effettuare preferibilmente prima del trapianto o  soprattutto nel periodo autunnale-invernale in quanto vi è una buona possibilità che nelle porzioni commestibili si crei un accumulo di nitrati.

 

LE ESIGENZE CLIMATICHE: Per un’ottimale fioritura, i cavoli hanno bisogno di luce costante e diretta in grado di esaltare il loro potenziale.

  • Cavolo di Bruxelles: la migliore qualità si ha a fine autunno quando le temperature sono basse e le giornate luminose. Ha un’ottima resistenza al gelo.
  • Cavolo Cappuccio: si può adattare a diverse condizioni climatiche purché vi sia una buona irrigazione. Predilige anche ambienti umidi.
  • Cavolo Cinese: nella fase finale della coltura ha una buona resistenza al gelo(-6°C).
  • Cavoli da foglia: ottima resistenza al gelo.
  • Cavolo Rapa: soffre le temperature molto alte.
  • Cavolo Verza: nella fase di maturazione predilige un clima temperato freddo e umido; la temperatura perfetta per la crescita è di 18-20°C. In clima caldo secco il prodotto va in prefioritura.
  • Cima di Rapa: Si adatta facilmente a qualsiasi condizione climatica.

 

IL TRAPIANTO:

È preferibile eseguire il trapianto sempre nelle ore più fresche della giornata, inumidendo, prima dell’impianto al suolo, la zolletta e irrigando il terreno, in modo da facilitarne l’attecchimento.

  • Cavolo di Bruxelles: I periodi più indicati per il trapianto di tale tipologia di cavolo sono il mese di luglio, che vi assicurerà un raccolto autunnale e il mese di agosto che vi assicurerà un raccolto invernale.
  • Cavolo Cappuccio: Per il trapianto del cavolo cappuccio è bene evitare i periodi più caldi che riducono notevolmente la qualità del prodotto. Sono da preferire invece, i mesi di ottobre-novembre che vi assicureranno un raccolto primaverile, il mese di marzo che vi assicurerà un raccolto a fine primavera inizio estate, i mesi di giugno e luglio che vi assicureranno un raccolto autunnale e il mese di agosto che vi assicurerà un raccolto nel periodo invernale.

 

  • Cavolo Cinese: Il trapianto del cavolo cinese viene effettuato in inverno per le serre e da agosto a settembre in pieno campo.

 

  • Cavolo Rapa: è preferibile svolgere i trapianti a fine estate inizio autunno.

 

  • Cavolo Verza: trapianto a marzo-aprile per raccolta tarda primavera-estate, a luglio-agosto per la produzione autunno-invernale e a ottobre-novembre per raccolta a maggio.

  • Cima di rapa: fine estate-inizio autunno.

 

LA DISTANZA: Dal momento che le varietà tardive sono più rigogliose di quelle precoci è sempre bene al momento del trapianto distanziarle qualche centimetro in più.

 

VARIETÀ TRA LE FILE SULLA FILA
Cavolo di Bruxelles 60-70cm 35-55cm
Cavolo Cappuccio 50-70cm 40-65 cm
Cavolo cinese (pieno campo) 40-60cm 30-40cm
Cavolo cinese (serra) 25-40cm 25-35cm
Cavoli da foglia 40-50 cm 40-50cm
Cavolo rapa 30-40 cm 25-30cm
Cavolo verza 60-70cm 30-50cm
Cima di rapa 60-80cm 30-40cm

 

COLTIVAZIONE

LE CURE COLTURALI: eliminare costantemente le erbe spontanee (a mano o con sarchiatore) in prossimità delle piante coltivate in quanto fonti di inoculo di numerose malattie. Cavolo di Bruxelles: nel caso in cui si voglia determinare una maturazione dei cavoletti contemporanea e anticipata si può effettuare la cimatura dell’apice quando la pianta raggiunge le dimensioni definitive (50-100 cm). Cavolo cappuccio: non richiede cure particolari. Cavolo cinese: può essere piantato sia in pieno campo che in serra. Cavoli da foglia: pianta rustica che raramente manifesta attacchi parassitari. Cavolo rapa: negli ambienti caldi sono da evitare le colture estive e si preferiscono trapianti ad agosto-settembre in modo da avere, durante il ciclo autunno-invernale, temperature più basse. Cavolo verza: è sensibile all’ernia dei cavoli. Cima di rapa: più resistente delle altre Brassicacee alle malattie.

AGENTI PATOGENI MALATTIE RICONOSCIMENTO CURE E TRATTAMENTI
Virus Mosaicature e ingiallimenti tra le nervature e/o arrossamento dei margini con deformazione della lamina fogliare Lottare afidi vettori, eliminare piante con sintomi
Lumache e limacce: Erosioni fogliari e presenza di tracce mucose Esche avvelenate con Metaldeide o Metiocarb
 

 

Batteri

Marciume nero Macchie nere sul margine delle foglie e ingiallimenti ampi sui tessuti; piccioli fogliari e fusti con tessuti interni anneriti Rame Ampie rotazioni
Marciume molle Marciumi maleodoranti favoriti da periodi umidi Rame Eliminare le piante infette
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Insetti

Mosca del cavolo Larve bianche che scavano gallerie nella radice; ingiallimento e morte delle piantine Deltametrina, Clorpirifos al terreno
Afide ceroso Pidocchi cerosi che causano accartocciamenti, ingiallimenti e disseccamenti fogliari Imidacloprid, Pirimicarb, Azadiractina
Aleurodidi Piccoli insetti alati bianchi sulla pagina inferiore delle foglie Deltametrina, Cyflutrin, Azadiractina
Cavolaia e altre larve di lepidotteri Causano erosioni sulle foglie Bacillus thuringiensis, Spinosad, Indoxacarb, Deltametrina
Altica Piccoli coleotteri, saltatori, nero lucido che causano erosioni ritondeggianti sulle foglie. Deltametrina
Cimici Causano piccole tacche gialle con disseccamenti dei tessuti per effetto delle punture Deltametrina,Cyflutrin.
Tripidi Argentature fogliari e necrosi dei tessuti per le punture Deltametrina, Cyflutrin, Spinosad.
Cecidomia Induce l’accecamento del germoglio centrale con sviluppo di più teste nei cavoli. Deltamentrina.
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Funghi o crittogame

Ernia Sviluppo stentato delle piante e presenza di malformazioni tumorali nelle radici; favorita nei terreni umidi e acidi Rotazioni
Alternariosi Macchie nere, puntiformi o rotondeggianti su foglie e infiorescenze; favorita da piogge o elevate umidità ambientali Iprodione, Rame, Azoxystrobin, Difenconazolo
Microsferella Macchie circolari grigiastre o brune con zonature concentriche per eccesso di umidità Rame, Difenconazolo, Azoxystrobin
Peronospora Macchie giallastre sopra le foglie e presenza di muffetta biancastra nella pagina inferiore Rame, Propamocarb, eliminare le foglie malate
Ruggine bianca Pustole sopraelevate di colore bianco sulla pagina inferiore delle foglie; favorita da piogge Rame